I lavori per la costruzione sono iniziati il 27 dicembre 2008 e proseguiti fino al 9 gennaio 2009, eseguiti da 7 italiani con l’aiuto di vari congolesi, tutti coordinati da suor Gelmina; sono ripresi ad agosto 2009 per 16 giorni con 13 volontari e ultimati nella primavera del 2010 per 14 giorni con 8 volontari, sempre con l’aiuto di operai congolesi. La costruzione è stata realizzata in tempi da record mantenendo comunque alto il livello qualitativo dell’opera e questo grazie soprattutto alla professionalità e all’impegno dei volontari, tutte persone esperte, che hanno scelto di utilizzare il tempo delle loro ferie lavorando, senza alcun compenso, per la missione di Kingasani.
Dall’aprile 2010 la casa degli ospiti è in piena attività e ha già accolto numerosi ospiti. Le Suore la gestiscono e la tengono con molta cura e passione e hanno contribuito a renderla più bella trasformando il prato in cui è sorta, in un vero e proprio giardino.
L’idea di costruire una casa di accoglienza per la missione di Kingasani è nata per raggiungere principalmente due obiettivi. Il primo era quello di disporre di una struttura adeguata, indipendente dall’abitazione delle Suore, per dare alloggio gratuito ai vari volontari o lavoratori esterni soprattutto in previsione dei futuri interventi che oggi si stanno programmando per la missione. Il secondo era quello di poter offrire a visitatori o a passanti occasionali un alloggio a pagamento, in una struttura sobria e confortevole, in modo da creaare una piccola risorsa per le grandi necessità delle Suore missionarie.